Vedere con i propri occhi volontari e personale delle forze dell’ordine lavorare fianco a fianco, mossi da un unico scopo comune, fa comprendere il vero significato della collaborazione e del sacrificio. Ogni sorriso, ogni gesto di aiuto, ogni parola di incoraggiamento ha ricordato che, anche nei momenti di maggiore fatica, l’umano desiderio di donarsi agli altri è una forza che trascende ogni differenza.
Ma ciò che ha colpito di più è stato lo spettacolo di milioni di giovani, provenienti da ogni nazione, radunati sotto la stessa bandiera della fede e della speranza. Un crocevia di lingue, colori e sogni, dove le differenze diventavano ricchezza e l’entusiasmo era contagioso. In quegli sguardi pieni di gioia, di attese e di emozione, trovando la conferma che la
#GMG non è solo un evento, ma un incontro che segna le vite e accende il futuro.
Il cuore si è riempito di gratitudine e orgoglio: gratitudine verso chi ha reso possibile tutto questo, e orgoglio per aver potuto dare il nostro contributo a un’esperienza che resterà impressa nella memoria di chi vi ha preso parte.
Porteremo con noi l’orgoglio di aver partecipato alla GMG. Sarà un ricordo che custodiremo come un tesoro prezioso, un simbolo di speranza, di servizio e di fede condivisa con milioni di giovani in cammino verso un mondo migliore.